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Farina di grano tenero Maiorca Semi integrale con germe di grano - Farina tipo 1 - Confezione da 1Kg
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Il grano Maiorca è una varietà antica di grano tenero, caratterizzato per la sua altezza notevole di 180 cm e per la sua spiga mutica – senza arista – e quadrangolare, per il suo chicco bianco con barbe rossicce.
Il grano Maiorca è una varietà antica di grano tenero, bianco e molto nutriente, un alimento ritrovato che si usa in molte ricette, come quella di un pane saporito e profumatissimo.
Nella tradizione culinaria pugliese, la farina di grano tenero antico Maiorca è bianca, morbida e profumata. Perfetta per la preparazione del pane casereccio ma anche pizza, focacce, taralli o grissini. Ideale anche per la preparazione di biscotti secchi o pasticceria.
Si definiscono "grani antichi" tutte le varietà che venivano coltivate prima che si iniziasse a selezionare i grani per fini industriali, approssimativamente a partire dagli anni Settanta del Novecento.
Questi grani raccontano prima di tutto un territorio, del legame tra esso e l’uomo, della cultura e tradizione. Sono un elogio alla biodiversità e ad un'agricoltura sana e rispettosa dell’ambiente.
Nel confronto con quelli moderni, questi cereali differiscono nell' aspetto, nella genetica e per la produttività, sia in termini quantitativi che qualitativi.
I grani antichi sono:
.più salutari rispetto a quelli moderni perché non vengono coltivati con fertilizzanti chimici. Inoltre, vista la produzione più ridotta, la filiera di trasformazione è artigianale: questo significa che il prodotto viene lavorato più lentamente e a temperature più basse che non denaturano i nutrienti. Infine esistono anche studi scientifici che dimostrano il loro maggiore contenuto in sali minerali e vitamine.
.Sono più digeribili: perché hanno una forza minore e un indice di glutine più basso (per questo sono anche più difficili da lavorare).
.Prevengono le intolleranze: che i grani antichi irritano l'intestino meno di quelli moderni. Se sia dovuto al glutine non è ancora chiaro, per questo oggi non si parla più di intolleranza al glutine ma di intolleranza al grano.
.Sono più buoni: se chiedete a un mugnaio vi dirà che si possono distinguere molti grani antichi dal profumo che si sprigiona durante la molitura, mentre i grani moderni sono poco profumati. Inoltre la filiera di produzione artigianale o semiartigianale dei grani antichi dà vita a prodotti più gustosi anche per via delle lavorazioni di qualità più alta, mentre le varietà moderne pensate per le produzioni industriali vengono generalmente usate in prodotti di qualità medio-bassa.
Il germe di grano è la parte fondamentale del seme da cui la pianta nasce e cresce ed è ricchissimo di sostanze nutritive: Omega 3, Omega 6, vitamine A, E, D e vitamine del gruppo B (B1, B3, B5 e B6), oligoelementi: calcio, potassio, silicio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, selenio e molibdeno.
Nei processi di raffinazione il germe viene eliminato poiché i nutrienti e gli acidi grassi che contiene comprometterebbero le caratteristiche organolettiche e porterebbero il prodotto finito ad irrancidire velocemente.
Inoltre nelle preparazioni conferisce all'impasto maggiore elasticità, più profumo, sapore, digeribilità e leggerezza. Favorisce un maggior assorbimento d’acqua, per una lievitazione ed una resa superiori.