POMODORO FIASCHETTO DI TORRE GUACETO.
IL POMODORO TRA LA TERRA E IL MARE.
La varietà
Il Pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto si presenta sotto forma di bacca ovale con il caratteristico pizzetto alla punta, di colore rosso, con polpa dolce, buccia liscia e sottile. Fa parte della storia gastronomica locale: un tempo non era pensabile utilizzare un altro pomodoro per preparare la passata.
Il territorio
Il terreno coltivato a pomodoro fiaschetto dell’azienda Pietrasanta si trova a Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, a circa 50 metri sul livello del mare. Il clima, tipicamente mediterraneo, è mite tutto l’anno. I terreni sono di origine alluvionale di buon drenaggio e fertilità.
La coltivazione
L’azienda Pietrasanta coltiva a pomodoro fiaschetto circa due ettari. Le sementi, scelte e conservate dal produttore, sono seminate in campo nel mese di marzo. Non è prevista l’irrigazione se non quella di soccorso. Per la fertilizzazione del terreno, i trattamenti fitosanitari e la rimozione delle erbe infestanti sono impiegati metodi previsti dal regolamento sull’agricoltura biologica.
La raccolta
Il pomodoro maturo è raccolto a mano nei mesi estivi a partire da giugno. La durata della raccolta è di circa 40 giorni.
La lavorazione
La lavorazione avviene artigianalmente. I pomodori vengono tagliati a metà, disposti su degli essiccatori e esposti al sole. Una volta raggiunto il giusto grado di essiccazione vengono conservati in vasetti di vetro con olio extravergine di oliva biologico e pastorizzati
L’etichetta narrante è un progetto Slow Food e racconta il prodotto, chi lo produce e tutta la filiera.